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Artigianato

ARTIGIANATO FIGULO

Cutrofiano rappresenta il più importante centro di produzione ceramica del basso salento, perpetuando una tradizione antica che risale al Medioevo.
Nel mese di agosto si tiene la mostra annuale della terracotta che, istituita nel lontano 1973, ha contribuito notevolmente al rilancio del settore, dopo la grave crisi del dopoguerra. Oggi esistono 8 botteghe ma, alla fine del secolo scorso, ve ne erano oltre 40.
Nel catasto onciario, nella metà del '700, su una popolazione di poco più di 600 abitanti, sono elencati 50 artigiani della terracotta divisi in codimari, piattari e pignatari. Alcuni erano spinti, così, a trasferire la propria arte altrove.
Già nel secolo precedente, a Novoli, delle 7 botteghe esistenti, ben 4 appartenevano ai figli di Mastro Antonio D'Elia di Cutrofiano. A metà del 1800 Francesco Colì di Cutrofiano era attivitssimo a Brindisi, nei pressi della porta per Mesagne, anche per l'attività antiborbonica che coinvolgeva l'intera famiglia.
Il cognome Colì, già presente nel catasto onciario, appartiene ai titolari di una bottega esistente ancora oggi in Via Roma, a pochi passi dal centro storico attigua ad un'antica e bellissima fornace a legna tutt'ora in uso, sia pure saltuariamente.
Nella bottega dei fratelli Donato e Antonio Colì tutto è ancora prodotto naturalmente: dalla modellazione al tornio alla decorazione. Emanuele Maglio è il più giovane ed ha aperto da poco la propria bottega dopo un periodo di apprendistato presso altri artigiani. Ha una cura particolare per la forma ed i colori, così che ogni suo oggetto costituisce un pezzo unico.


MUSEO DELLA CERAMICA

Il Museo della Ceramica di Cutrofiano è stato istituito nel 1985 come semplice esposizione di terrecotte tradizionali prodotte in passato dagli artigiani locali( sia come valorizzazione di una attività che ha caratterizzato il paese fin da tempi lontanissimi, sia come testimonianza di modi di vivere ormai scomparsi). Questa raccolta iniziale si è arricchita nel tempo per successive donazioni ed anche per l'acquisto di una piccola collezione di maioliche. Inoltre l'esigenza di documentare storicamente la produzione locale ha portato ad una indagine del territorio con l'individuazione di alcuni siti archeologici.
Attualmente il Museo si compone di 4 sezioni:
1) Sezione storico-archeologica che accoglie materiale ceramico, in gran parte frammentario, che va dalla preistoria al periodo postmedievale, proveniente dal territorio di Cutrofiano e di altri centri vicini;
2) Sezione storico-artistica che accoglie ceramiche invetriate e smaltate prodotte in Cutrofiano ed in altri centri della Puglia e dell'Italia meridionale;
3) Sezione antropologica che accoglie oggetti d'uso sia grezzi che invetriati, prodotti quasi esclusivamente in Cutrofiano nel corso del XIX secolo e nella prima metà del XX, e divisi per ambiti d'uso;
4) Sezione tecnologica che accoglie attrezzi e strumenti usati per la produzione della terracotta e provenienti da botteghe locali ormai scomparse. Il Museo, fin dalla sua istituzione ha convissuto con la Biblioteca comunale in cui esiste una sezione speciale dedicata agli studi sulla ceramica.

Responsabile del Museo: Dr. Matteo Salvatore
Per informazioni tel. 0836/512461
Orario di apertura: dal Lunedì al Sabato ore 9:00/12:00 - 16:00/20:00 chiuso mercoledì mattina